Dopo la vittoria a Vibo Valentia al Concorso "Un coro per Mariele" i bambini del Piccolo Coro Don Bosco città di Taormina diretto da Ivan Lo Giudice hanno ottenuto dal Comune di Taormina l’intitolazione presso il Parco Duchi di Cesarò sito in Taormina, più conosciuto come Villa Comunale, di un'area verde in memoria di colei che dedicò interamente la vita ai bambini e alla musica per l'infanzia: Mariele Ventre.
Lo scorso 15 luglio (data che assume un particolare significato in quanto è la vigilia dell’anniversario della nascita di Mariele) si è svolta, infatti, la cerimonia inaugurale di intitolazione di una zona del parco alla fondatrice e direttrice dello storico Piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna.
Numerose le dichiarazioni rilasciate dai presenti alle emittenti televisive locali che hanno dato ampia risonanza all’evento.
"Mariele amava molto i bambini… - dice Maria Antonietta Ventre - …Il suo primo ingrediente per capirli e insegnare loro a cantare era l'amore, per lei il canto corale era anche una scuola di vita. Ho ritrovato tutto questo nel coro dei bambini di Taormina e nel loro maestro… Mi auguro che per il coro di Taormina la musica sia sempre gioia".
"Il coro di Taormina vincendo la "gara" di Vibo Valentia ha portato avanti il nome della città in maniera pulita, con l'espressione migliore che una cittadina possa avere: i bambini… - dichiara il Sindaco- Di conseguenza ci siamo sentiti di dedicare quest'area ad una figura storica che ha dedicato la vita ai bambini. Con questa inaugurazione siamo voluti andare oltre gli schemi delle solite inaugurazioni e delle altrettanto solite figure di rilievo. Il merito di tutto questo va interamente ai bambini del coro, allo staff, e ai salesiani".
"Il canto per i bambini è un veicolo importante per la crescita umana - dichiara Lo Giudice- uno degli obiettivi del piccolo coro è quello della solidarietà. Abbiamo spesso preso parte e sostenuto iniziative di solidarietà con il canto raggiungendo grandi traguardi. Lavorare con un coro di bambini, se lavoro si può definire, ti arricchisce giorno per giorno e ti ripaga dalle fatiche e dagli scogli che incontri durante un percorso sia musicale che umano, è un lavoro fatto di tanta passione, elemento indispensabile per portare avanti una realtà in cui si crede”.
Durante la serata seguita dal concerto del Piccolo Coro, il quale ha eseguito brani dello Zecchino d'Oro del passato e del presente tra cui "Il sole verrà", "Popoff", "Volevo un gatto nero" oltre al toccante “Jubilate Deo” di Mozart a cappella, innumerevoli sono state le sorprese tra cui la proiezione di un video riguardante la vita di Mariele, la consegna della "medaglia" con effige di Mariele e l’incisione della sua firma (prezioso riconoscimento della Fondazione Mariele Ventre di Bologna in ricordo di Mariele) al Piccolo Coro Don Bosco nella persona di Ivan Lo Giudice e al Sindaco della Città di Taormina.
L’inaspettata e graditissima telefonata di Cristina D'Avena (una delle prime allieve del coro di Mariele, famosa per aver interpretato il brano "Il valzer del moscerino"), ha impreziosito la serata musicale. Cristina ha parlato del suo affettuoso rapporto con Mariele, mantenuto nel corso della sua lunga carriera. Esempio del legame profondo che univa Mariele a tutti i bambini del suo Piccolo Coro.
Brillante la conduzione di Laura Lo Re (nota cantate taorminese) che ha avuto occasione di duettare con il Piccolo Coro.
Il giorno successivo i bambini del coro insieme ai genitori hanno festeggiato il “compleanno” di Mariele con una gigantesca torta, gustata insieme alla sorella di Mariele, nella commozione di tutti i presenti.